Report 2010 - Forze invisibili

La sedia della collezione The Invisibles di Tokujin Yoshioka per Kartell è un'approssimazione al sogno di rendere invisibile la materia. Blocchi di plexiglas definiscono in modo essenziale la struttura di una sedia quasi invisibile anche se pesantissima. Il passo successivo, la smaterializzazione completa dell'oggetto, potrebbe chiamare in causa quella parte della fisica che studia le forze generate dai campi magnetici. Sarebbe interessante progettare una sedia che per supportare il corpo sfrutti queste forze invisibili... Quale azienda potrebbe accettare questa sfida?
Per associazione, anche se con un risultato formale ed estetico molto diverso, Alejandro Aravena per Vitra progetta la "sedia" Chairless, che parte dall'analisi dalle esigenze del nomadismo urbano e dall'analisi delle forze in gioco quando si sta seduti. Una cintura disegna e definisce le forze e le parti del corpo da coinvolgere per mantenere una persona in posizione seduta. La cintura, che ha peso e ingombro contenuto e può essere portata sempre con sè, viene passata intorno a gambe e schiena e assolve alla funzione di stare seduti in modo sano e dinamico. Una provocazione verso l'attuale esagerata produzione di sedie e un ripensamento verso le reali necessità dell'uomo e l'utilizzo delle risorse. Per chi ha fatto Iyengar yoga questa è una posizione di rilassamento in cui viene utilizzata una cintura di tessuto per stare correttamente nella posizione e fare rilassare gambe e schiena...
Due approcci diversi che cercano di dare un nuovo senso a ciò che ci circonda, eliminando il superfluo alla ricerca dell'essenziale. Il progetto di Tokujin Yoshioka rappresenta un'innovazione incrementale in quanto si concentra essenzialmente sulla trasparenza della materia. Il progetto di Alejandro Aravena costituisce invece a mio avviso un'innovazione di tipo radicale, in quanto stravolge il senso comune e il concetto stesso di sedersi.
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Report2010 - Rinnovare il passato

Nella tradizione araba alcuni porta candele da tavolo in ottone sono finemente lavorati e traforati per creare  giochi di luce che sommano al tremolio della candela la geometria del traforo. Sono oggetti progettati per un preciso effetto luminoso con un'estetica dai toni caldi dell'ottone lucido, perfetta per ambienti pieni di materiali opachi: tappeti, arazzi, cuscini. La bellezza è ottenuta dal contrasto dell'ottone luminoso e riflettente con l'arredo scuro e opaco. Durante un viaggio in Egitto sono rimasta affascinata da questi oggetti e dalla sapiente progettazione della luce di chi ignoto designer di secoli fa ha ideato. Penso che mai potrei acquistare oggetti della tradizione di un popolo reinterpretati da chi di quella tradizione sembra non aver colto pienamente l'essenza. Mi chiedo quale sia il senso. Tom Dixon al Salone del Mobile.



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Report 2010 - Design Strategico

Un esempio di forte identificazione tra prodotto e comunicazione. I "mostri" sono divani e sedute imbottite dalle forme organiche che richiamano mondi e creature extraterrestri. Un caso felice in cui prodotto e comunicazione sono ideati in modo coordinato e creano coerenza intorno al progetto. All’interno di una società e di un mercato affollato come quello attuale, essere ricordati è fondamentale per garantire il successo della propria attività imprenditoriale. Sappiamo che uno dei metodi per ricordare consiste nell'associare gli elementi e legarli a un senso, a una storia. L'approccio del design strategico che ha come campo d'azione la progettazione del sistema-prodotto (inteso come l’insieme coerente di vari mezzi: il prodotto, il servizio e la comunicazione, grazie al quale un’impresa costruisce la propria identità e si posiziona sul mercato) si basa anche sulla conoscenza della fisiologia della memoria. Attribuire un senso e dei valori a un prodotto o a un'azienda ha l'obiettivo di arrivare al cuore e alla mente delle persone, veicolando significati nei quali questi ultimi possano riconoscersi e identificarsi. I Monsters sono un progetto nato dalla collaborazione tra la designer olandese Pieke Bergmans ed Innofa, azienda olandese che produce tessuti.

Altri esempio di comunicazione coordinata con prodotto.

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Report 2010 - Tecno

Sulle pareti una linea essenziale riproduce lo skyline di varie città del mondo e porta dentro luoghi privati lo spazio urbano con la forza di un'icona. Ricorda la stessa forza comunicativa della Linea di Osvaldo Cavandoli per Lagostina.


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Metodo MUSA BOOM

 



















Ascoltiamo i segnali
Creiamo la vision
Consegniamo progetti di prodotti, servizi, ambienti e comunicazione 

1 ASCOLTO
RICERCA DI TREND
E’ la fase fondamentale che ci permette di entrare in sintonia con il futuro, ottenere le informazioni per capire come le persone, i loro stili di vita, le loro esigenze e preferenze si evolveranno.
2 CREAZIONE
VISION E CONCEPT
Partendo dall’analisi delle intenzioni del cliente e dall’analisi delle informazioni individuate nella fase di "ascolto", sviluppiamo la vision e organizziamo la strategia per raggiungere l’obiettivo stabilito. Il secondo passo di questa fase è la creazione di concept che saranno declinati nel design di prodotti, servizi, ambienti e comunicazione innovativi.
3 CONSEGNA
BRAND & COMUNICAZIONE E DESIGN
E’ la fase di sviluppo del concept che ha come obiettivo l’aumento del valore per i nostri clienti, la massimizzazione dell'impatto e la riduzione dei costi per l’attuazione delle soluzioni proposte.
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